Bianchi capelli, ora tremate
perché le tinte sono arrivate!
Ehm… torniamo seri!
Sono tornata?
Si, sono tornata! Ho preso una piccola pausa perché tanto è Agosto ed eravate tutti in vacanza, giusto? Comunque, oggi si torna alla grande con un post dedicato ad una tinta per capelli che ho deciso di comprare e di applicare nella seconda metà del mese di Luglio, sto parlando della Colorazione Permanente “n. 1.10 – Nero Zaffiro” della linea “Olia Midnight” di Garnier. Ebbene si, avrei potuto parlarvene a Luglio e abbandonarla tra i prodotti finti del mese, però ho deciso di lasciar trascorre almeno quattro settimane per vedere come si sarebbe comportata in modo da potervene parlare con più precisione. Ora, sebbene io abbia scelto una delle tonalità più scure, cliccando QUA SOPRA potrete scegliere la nuance più adatta alle vostre esigenze.
All’interno della confezione è possibile trovare:
- un tubetto di Crema Colorante,
- un tubetto di Rivelatore in Crema,
- un flacone applicatore vuoto,
- una balsamo “Luce&Seta” riutilizzabile,
- un foglio riportante le istruzioni per l’uso,
- un paio di guanti.
Bene, direi che ora possiamo iniziare!
CARATTERISTICHE PRODOTTO
PREZZO | 6,50 € |
QUANTITÀ | Crema Colorante da 60 g, Rivelatore in Crema da 60 g e Balsamo “Luce&Seta” da 54 ml |
PAO | – |
REPERIBILITÀ | in diversi supermercati e in numerosi negozi per la cura della persona (Tigotà, Caddy’s, Acqua&Sapone, ecc…) |
INFORMAZIONI presenti sulla CONFEZIONE
Il potere dell’olio per una massima intensità del colore. Migliora la qualità visibile dei capelli**
MASSIMA INTENSITÀ del COLORE
– Colore ricco e brillante
– Copertura 100% capelli bianchi
– Infiniti riflessi luminosi
– Lunga durata
MIGLIORA la QUALITÀ VISIBILE dei tuoi CAPELLI**
Garnier Olia rende i capelli il 35% più morbidi e fino a 3 volte più luminosi**. I capelli sono nutriti leggeri, mai secchi.
APPLICAZIONE SENSORIALE UNICA
– Comfort ottimale del cuoio capelluto
– Crema vellutata che non cola
– Delicata fragranza floreale
Si tratta di un prodotto privo di ammoniaca e arricchito con il 60% di oli* di fiori di origine naturale.
*nella Crema Colorante
**test strumentali rispetto ai capelli non colorati
INCI
CREMA COLORANTE
- Paraffinum Liquidum (emolliente/antistatico/solvente
),
- Aqua (solvente
),
- Ethanolamine (agente tampone
),
- Decyl Glucoside (tensioattivo
),
- Sodium Lauryl Sulfate (tensioattivo
),
- PEG-40 Hydrogenated Castor Oil (tensioattivo/emulsionante
),
- 2,4-Diaminophenoxyethanol HCl (colorante capelli
),
- m-Aminophenol (colorante capelli
),
- Ascorbic Acid (agente tampone/antiossidante
),
- Tocopherol (antiossidante
),
- Hydroxypropyl Guar (antistatico/filmante
),
- Sodium Metabisulfite (antiossidante/riducente
),
- Hydroxybenzomorpholine (colorante capelli
),
- Thioglycerin (riducente
),
- Toluene-2,5-Diamine (colorante capelli
),
- Helianthus annuus Seed Oil (condizionante cutaneo
),
- 2-Methylresorcinol (colorante capelli
),
- Limnanthes alba Seed Oil (astringente
),
- Camellia oleifera Seed Oil (emolliente/condizionante cutaneo
),
- N,N-Bis(2-Hydroxyethyl)-p-Phenylenediamine Sulfate (colorante capelli
),
- 1-Naphthol (colorante capelli
),
- Disodium Cocoamphodiacetate (tensioattivo/condizionante capelli
),
- Passiflora incarnata Seed Oil (protettivo cutaneo
),
- EDTA (sequestrante
),
- Parfum.
RIVELATORE in CREMA
- Aqua (solvente
),
- Paraffinum Liquidum (antistatico
),
- Cetearyl Alcohol (emolliente/emulsionante/stabilizzante emulsioni/opacizzante/viscosizzante
),
- Hydrogen Peroxide (ossidante
),
- Steareth-20 (emulsionante
),
- PEG-4 Rapeseedamide (controllo viscosità
),
- Tocopherol (antiossidante
),
- Sodium Salicylate (denaturante/conservante
),
- Polyquaternium-6 (filmante
),
- Phosphoric Acid (agente tampone
),
- Tetrasodium Etidronate (sequestrante
),
- Tetrasodium Pyrophosphate (agente tampone/sequestrante
),
- Hexadimethrine Chloride (antistatico
),
- Glycerin (denaturante/umettante/solvente
).
BALSAMO “LUCE&SETA” RIUTILIZZABILE
- Aqua (solvente
),
- Cetearyl Alcohol (emolliente/emulsionante/stabilizzante emulsioni/opacizzante/viscosizzante
),
- Behentrimonium Chloride (antistatico/condizionante capelli
),
- Cetyl Esters (emolliente/condizionante cutaneo
),
- Tocopherol (antiossidante
),
- Trideceth-6 (emulsionante/tensioattivo
),
- Chlorhexidine Digluconate (conservante
),
- Helianthus annuus Seed Oil (condizionante cutaneo
),
- Camellia oleifera Seed Oil (emolliente/condizionante cutaneo
),
- Amodimethicone (condizionante capelli
),
- Isopropyl Alcohol (antischiuma/controllo viscosità
),
- Citric Acid (agente tampone/sequestrante
),
- Cetrimonium Chloride (antistatico/condizionante capelli
),
- Parfum.
Piccola ANALISI dell’INCI
Di seguito, cari lettori, potete trovare un piccolo estratto che ho deciso di prendere in prestito dal post della tintura permanente della linea “colorPRO XD” di Euphidra e di adattarlo – per ovvi motivi – a questa di Garnier: “… come funziona una tintura permanente? Dunque, a livello formulativo compaiono tre elementi essenziali: i precursori del colore (2,4-Diaminophenoxyethanol HCl, m-Aminophenol, Hydroxybenzomorpholine, Toluene-2,5-Diamine, 2-Methylresorcinol, N,N-Bis(2-Hydroxyethyl)-p-Phenylenediamine Sulfate e 1-Naphthol), gli agenti alcalinizzanti (Ethanolamine) e quelli ossidanti (Hydrogen Peroxide). I precursori del colore sono molecole di piccole dimensioni che reagiscono tra loro in ambiente basico e in presenza di agenti ossidanti formando una sorta di “complesso” a più alto peso molecolare che dovrebbe conferire la colorazione desiderata. Il pH basico, inoltre, dovrebbe favorire l’innalzamento delle squame del capello e facilitare, così, la penetrazione delle molecole coloranti appena formatesi. Una volta conclusosi l’intero “processo colorante”, le squame rimangono parzialmente sollevate per cui, a completare il lavoro cooperativo della Crema Colorante e del Rivelatore in Crema, accorre un altro prodotto che dovrebbe aiutare il capello a riprendersi – almeno parzialmente – da questo trattamento alquanto invasivo, ossia il Balsamo “Luce&Seta” riutilizzabile.”
Dunque, nella formulazione della Crema Colorante è presente un discreto quantitativo di Paraffina Liquida (Paraffinum Liquidum) che, come avrete certamente notato, si trova ad occupare il primissimo posto – ancor prima dell’acqua – per cui, siccome nell’INCI gli ingredienti vengono elencati in base ad un ordine decrescente di concentrazione, possiamo dedurre che il quantitativo di tale sostanza sia alquanto consistente. Questo ingrediente, largamente discusso, riappare nuovamente nella formula del Rivelatore in Crema, sempre in quantitativi rilevanti. Detto questo, la vera domanda è: quanti e quali sono i tanto decantati oli di origine naturale? Beh, la quantità non posso dirvela con certezza, ma trovandosi nella seconda parte della formulazione della Crema Colorante posso dedurre che non siano estremamente abbondanti, ad ogni modo troviamo:
- l’olio di Girasole (Helianthus annuus Seed Oil) che dovrebbe donare morbidezza e lucentezza ai capelli grazie alle virtù idratanti, ristrutturanti e riparatrici,
- l’olio di Meadowfoam (Limnanthes alba Seed Oil), o Schiuma dei Prati, che dovrebbe aiutare i capelli secchi e danneggiati in virtù delle caratteristiche idratanti, emollienti, protettive ed antiossidanti,
- l’olio di Camelia (Camellia oleifera Seed Oil) che, noto per le proprietà idratanti e protettive, dovrebbe essere in grado di rinforzare i capelli spenti e sfibrati regalando loro un aspetto più sano e luminoso,
- l’olio di Maracuja (Passiflora incarnata Seed Oil) dalle buone doti idratanti ed emollienti.
L’olio di Girasole e l’olio di Camelia (Helianthus annuus Seed Oil e Camellia oleifera Seed Oil) ricompaiono, poi, nella formula del balsamo che, oltre a presentare tra i condizionanti un composto quaternario (Behentrimonium Chloride) dalle indiscusse caratteristiche antistatiche, condizionanti e sostantivanti, concede un piccolo spazio ad una – poco simpatica – punta siliconica (Amodimethicone).
N.B. vorrei farvi notare che non mancano i diamminobenzeni, le fenilendiammine (diamminotolueni) e tanti altri ingredienti che potrebbero scatenare reazioni avverse per cui se siete dei soggetti allergici, ma non solo, vi consiglio di controllare SEMPRE le composizioni e di eseguire un test di allerta allergia 48 ore prima di applicare il prodotto.
ESPERIENZA
Questa tinta l’ho acquistata nel mio Interspar di fiducia dal momento che si è dimostrata l’unica, insieme a quella della linea “Movida” che – se ben ricordo – non mi aveva fatto impazzire, a non contenere l’ammoniaca. Questo non è stato l’unico motivo che mi ha spinto ad acquistare questo prodotto, difatti ne avevo sentito parlare bene da una mia amica e questo mi ha incentivato a portarla a casa. Allora, che cosa ho fatto? Evito di stare qui a descrivervi tutti passaggi pre-colorazione necessari per prepararsi nel migliore dei modi all’applicazione della tinta perché, oltre ad essere sempre gli stessi, potete trovarli nei vari articoletti dedicati alle colorazioni permanenti che ho usato in passato. Tornando a noi, per prima cosa ho preso l’ampolla “squeeze” vuota e, dopo averne svitato il tappo applicatore, vi ho inserito all’interno i contenuti del rivelatore in crema e della crema colorante. In seguito, ho riavvitato l’applicatore e ho agitato fino ad ottenere una miscela omogenea. Fatto questo, con l’aiuto del mio pennello da tinta ho applicato il prodotto alla radice dei capelli asciutti non lavati e l’ho lasciato in posa per 20 minuti, a seguire ho steso il resto del composto sulle lunghezze e sulle punte ed ho lasciato agire per 10 minuti. A questo punto, trascorso il tempo di posa necessario, sono passata al risciacquo accurato e all’applicazione del Balsamo “Luce&Seta” che, dopo averlo lasciato agire per circa 3 minuti, mi sono appresta a risciacquare.
Quali sono le note POSITIVE?
- L’odore non è per nulla sgradevole ed ha una consistenza tale da ostacolare una possibile colatura semplificandone l’applicazione che viene ulteriormente agevolata dalla presenza di un flacone applicatore ergonomico e “squeeze”.
- Copre effettivamente i capelli bianchi e dona un colore intenso, ricco e luminoso.
- Una volta completato l’intero processo di restauro, ho trovato che i miei capelli non fossero secchi e stopposi, ma concretamente più morbidi e piacevoli al tatto.
- Non mi ha creato alcun tipo di fastidio (bruciore, rossore o prurito) a carico del cuoio capelluto.
- È di facile reperibilità e, nonostante ci siano dei negozi per la cura della persona che tendano a venderla a prezzi più elevati, spesso si può trovare in offerta.
Quali sono, invece, quelle NEGATIVE?
- Non mi è piaciuta la formulazione perché, nonostante sia una tinta chimica e contenga all’interno della formula della crema colorante diversi tipi di oli, a mio parere avrebbero potuto metterci un pochino di impegno in più.
- Sebbene abbia apprezzato il fatto di aver trovato un balsamo in una versione – tutto sommato – abbondante da 54 ml, non ho apprezzato il fatto che fosse formulato con un silicone, cosa che mi ha portato ad utilizzarlo una volta sola e basta.
- Mi è sembrato abbastanza uno spreco aggiungere un ulteriore flacone applicatore vuoto, quando avrebbero potuto utilizzare – semplicemente – il suddetto contenitore per accogliere il rivelatore in crema, come hanno sempre fatto tutte le altre tinte che ho utilizzato fino ad ora.
- Ho notato che ha una certa tendenza ad appesantire i capelli e, inoltre, mi è sembrato di rilevare in prossimità delle radici – verso la fine della seconda e l’inizio della terza settimana dopo l’applicazione – una sorta di progressivo scolorimento abbastanza evidente che mi ha portato la normale ricrescita ad una lunghezza di quasi tre centimetri.
In conclusione, nonostante ci siano diverse cose che non mi hanno esaltato più di tanto, credo di poterla riacquistare in futuro perché riesco a trovarla facilmente e – spesso – in offerta, non mi ha creato alcun genere di problema a carico del cuoio capelluto e mi ha regalato – tralasciando il successivo schiarimento della piccola porzione antistante alle radici – un bel colore nero con riflessi freddi, tant’è vero che ricordo di aver ricevuto non pochi complimenti.
3/5 GUFI
3 Gufi: perché solo 3 Gufi? Beh, leggiti l’esperienza qua sopra!
Al prossimo post e non mettetevi pressione!